Elena Bomber Mariani, classe ’96, punta di diamante della Pro Sesto, formatrice dal 2017 e responsabile degli FF e dei BF. Si è laureata a novembre in scienze dell’educazione all’Università di Milano Bicocca con una tesi sullo sport come metodo di inclusione, allenatrice dell’Aurora Desio. Attualmente frequenta il corso di laurea magistrale, sempre in Bicocca, in Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane.
Elena, iniziamo con una domanda semplice… tre parole con cui descriveresti il Tiki Taka.
Estate, divertimento e crescere insieme!
Cosa è per te il Tiki Taka?
In primis, divertimento e condivisione. Sicuramente, è anche un’occasione di crescita lavorativa e professionale, ma anche personale. Il camp estivo multisport è anche un modo di trovare un gruppo di persone con cui condividere le mie passioni, con cui posso confrontarmi e la cosa bella è crescere assieme a loro!
Per me, una grande fetta dell’estate è il camp estivo multisport: se penso all’estate, non può mancare il Tiki Taka, giocare insieme ai bambini, cercare di essere per loro un punto di riferimento e aiutarli nella loro crescita calcistica e personale.
Com’è andato il camp estivo multisport nell’estate 2020?
Col Covid abbiamo dovuto ridefinire quella che è la struttura tipica del camp, non è stato facile, ma è stato anche un modo per metterci alla prova. Abbiamo deciso di dividerci in piccoli gruppi che rimanevano gli stessi per tutta la settimana, in modo tale da evitare troppi contatti e in questo modo abbiamo diviso i più grandi e i più piccoli in due centri sportivi, mantenendo quella che è la struttura centrale del camp estivo multisport che è basata su attività di gioco. I ragazzi lavoravano tutta la settimana con lo stesso gruppo. Da un certo punto di vista, è stato un po’ difficile per i bambini rinunciare a stare a contatto con tutti i ragazzi del camp e magari avere gli stessi formatori durante la settimana può essere dispiaciuto, dall’altro lato è stata un’occasione per conoscersi più in profondità e creare legami più forti.
Obiettivi per il futuro?
I miei obiettivi per il futuro sono di proseguire col mio percorso universitario e laurearmi in magistrale. Nel frattempo, vorrei cercare di aumentare il mio bagaglio professionale, acquisendo sempre più esperienza nel mio ambito, come ad esempio lavorare nel camp estivo multisport, come educatrice. Ora sto lavorando in una scuola media come educatrice e seguo diversi ragazzi con difficoltà. Quindi riassumendo, ciò che mi piacerebbe è riuscire a portare avanti parallelamente, la mia carriera universitaria con l’esperienza lavorativa, incrementando la mia competenza. Il mio sogno è quello di diventare una formatrice in ambito organizzativo aziendale, formando anche gli adulti.
Sei la responsabile dei Futuri Formatori, cosa significa?
Sì, dall’anno scorso sono diventata responsabile degli FF del camp estivo multisport e sono molto contenta che mi sia stato affidato questo compito. Per me, le caratteristiche fondamentali che deve avere un giovane formatore sono innanzitutto l’essere appassionato a ciò che si sta facendo. Se siamo noi i primi a lavorare con passione la possiamo trasmettere ai bambini e questo è fondamentale, loro ne saranno entusiasti. Quindi passione, voglia di divertirsi e la voglia di imparare, di crescere e di ampliare le proprie prospettive. La voglia di fare è una caratteristica fondamentale di un FF per apprendere e capire ciò che significa diventare poi un formatore a tutti gli effetti: quali sono i valori che vogliamo trasmettere ai bambini e come trasmetterli. Non è facile, non sono cose che si imparano a memoria, bisogna viverle e metterle in pratica.
Cosa è per te il Tiki Taka?
Il segreto e le caratteristiche per avere successo nel camp estivo multisport, secondo me, è sentirsi un team. Tutti coloro che lavorano all’interno del camp devono essere connessi, l’obiettivo è quello di fare squadra, solo in questo modo possiamo trasmettere questo valore importantissimo ai ragazzi e soprattutto è importante che facciamo squadra, ci scambiamo idee al fine di raggiungere un obiettivo comune. bisogna lavorare tutti nella stessa direzione, ma dando ognuno il proprio contributo, contaminandosi con le idee altrui, scambiandosi pensieri e opinioni, per trovare nuovi stimoli e attività con creatività, per non annoiarsi mai. Insomma, in una parola, bisogna essere una squadra, che è facile a dirsi ma non è affatto scontato nei contesti lavorativi. Proprio perché per noi al Tiki Taka questo è un aspetto essenziale, facciamo ogni anno almeno due incontri di formazione incentrati sul team building.
Come la chiudiamo questa intervista?
Con un saluto e un augurio a tutti, a febbraio cominceremo a lavorare con gli FF e i BF poi a giugno vi aspetto tutti al camp estivo multisport più bello della BRIANZA con BRIANZA TORNEI.